Ci voleva la cultura millenaria cinese per scoprire e tramandare l’importanza della coltivazione della nostra mente e del nostro corpo attraverso la pratica del Qi Gong.
Qi= forza vitale
Gong= mettere in circolo.. quindi mettere in movimento la nostra forza vitale… e poi siccome la nostra vita è segnata da un continuo mutamento, una perenne forma di equilibrio… fermarsi, stoppare il movimento visto da fuori, per lasciar muovere, respirare i nostri organi interni e le varie strutture che formano il nostro corpo.
Naturalmente questa pratica avrà un suo ritmo lento, veloce, postura statica o dinamica, espiro ed inspiro.
Questa benedetta cultura millenaria ci insegna che nel corso della giornata i 12 meridiani e relativi organi-visceri ricevono un picco ogni 2 ore, un picco di energia (Qi) e quindi ci ha tramandato esercizi specifici per nutrire bene un organo, portarlo verso il suo rafforzamento o il suo rilassamento secondo le esigenze del momento.
Per esempio Radici del Cielo propone un incontro, una pratica di Qi Gong alle 9 del mattino e in quelle 2 ore il ‘sistema Milza/Pancreas’ riceve dalla Natura (specialmente dal sole che si alza) il massimo del sostegno.
I tre principi del Qi Gong sono:
– l’intenzione
– l’atto respiratorio o sull’organo direttamente, oppure su un punto specifico del canale energetico (per esempio 3 milza)
– citiamo per ultimo il gesto, il movimento, lento o veloce perché sia considerato l’espressione che forma l’unità con l’intenzione e il respiro.
Vogliamo poi dare risalto alla possibilità di praticare insieme in cerchio, creando così una vibrazione di circolarità: ognuno di noi emana vibrazioni in rapporto alla sua condizione, alla età, al nutrimento e così tutti insieme fianco a fianco possiamo sostenerci reciprocamente (compreso colui/lei che propone la pratica).
Naturalmente ognuno è diverso dall’altro, ma praticando si crea un ambiente armonioso, il singolo si sente più connesso e si crea una bella armonia di gruppo.
Le abitudini della postura e del respiro sono sollecitate dalla pratica e questo influenza anche la presa di coscienza di chi siamo, che cosa stiamo percorrendo… e questo contribuisce a creare un ambito inclusivo.
Quando sarà possibile incontrarci in presenza pensiamo di alternare gli incontri ‘al chiuso’ presso la sede della nostra associazione Radici del Cielo, con incontri presso il giardino di Gabrina, uno stupendo Orto Botanico, in cui le erbe aromatiche, i fiori, le piante sono raggruppate nel pieno rispetto della Natura. Così l’erba benefica per il fegato porterà la sua energia mentre noi pratichiamo Qi Gong per stimolare il fegato stesso. Abbiniamo il Qi Gong alla fitoterapia per portare beneficio, salute e avvicinamento profondo tra noi e la Natura.
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